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Java
Il paesaggio di Java
ll paesaggio di Java è fortemente antropizzato. Le strade non sono più solo delle vie di comunicazione tra città e paesi, ma sono diventate esse stesse degli abitati lineari, affiancate come sono da altre case senza soluzione di continuità con i centri urbani. Anche le zone interne sono segnate dalla presenza umana: le risaie appaiono ovunque nel paesaggio, inframmezzate alle tipiche palme da cocco.
Spesso, girando per le strade di Yogyakarta, o di Surakarta, si avverte la sensazione di essere in un paese moderno in senso occidentale, con auto giapponesi e antenne paraboliche sui tetti, che conserva però le architetture e quell'atmosfera indefinibile così tipica dell'oriente come noi lo immaginiamo. Ciò che identifica le città indonesiane in modo unico sono lo moschee, edifici non comuni nell'oriente estremo. Sovente piccole e poco appariscenti, basse e senza minareti, sono però sormontate da un'inconfondibile cupola argentata che testimonia la presenza dei fedeli in Allah ai bordi del Pacifico.
I rickshow sono il mezzo di trasporto urbano più diffuso, non solo per i turisti. Questi veicoli con due posti e tre ruote, spinti a pedali da guidatori smilzi per poche centinaia di rupie a viaggio si spostano in corsie preferenziali, hanno i loro posteggi riservati, e sono ovunque presenti ed in grado di portare a destinazione con tempi ed a costi competitivi rispetto ai taxi. Da notare l'assenza, almeno nelle piccole e medie città, di mezzi di trasporto pubblici. I taxi in genere sono diffusi, moderni, efficienti, e dotati di tassametro anche se abbastanza cari. In Indonesia bisogna trattare anticipatamente sul prezzo di tutto, anche di una corsa a pagamento.
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